Pubbliche scuse
Si continua a parlare di Amministrative 2018. Il clima arroventato che ha caratterizzato l'ultima campagna elettorale porta conseguenze ancora oggi: è il consigliere di opposizione Paolo Conforti a ricevere pubbliche scuse da parte di un genitore per l'opera diffamatoria del proprio figlio attraverso un falso profilo facebook (falsi profili utilizzati pare diffusamente a più latitudini).
Di seguito il testo della lettera.
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Scuse pubbliche a Paolo Conforti
Nel periodo della campagna elettorale, mio figlio minorenne, attraverso un profilo facebook falso, al quale ha dato il nome “Antonio Lippolis”,ha diffuso frasi non corrispondenti a verità e lesive dell’immagine degll’ingegnere Paolo Conforti, candidato Sindaco durante la scorsa tornata elettorale.
Sento, dunque il dovere, in qualità di genitore, ma anche a nome di mio figlio, di chiedere pubblicamente scusa all’ing.Conforti. Sono stati utilizzati,infatti, termini, a cui non ha dato il giusto peso,in virtù,probabilmente della non approfondita conoscenza degli stessi e conseguentemente alla divulgazione delle false notizie messe in giro in campagna elettorale.
I termini utilizzati hanno prodotto conseguenze che, a causa della sua giovane età, non erano dallo stesso prevedibili. Le offese che ne sono derivate,oltre ad essere state lesive per l’immagine dell’ing. Conforti, hanno determinato una forte presa di posizione da parte nostra.
Con la presente, quindi, intendiamo, oltre che rinnovare le scuse nei confronti di chi è stato offeso, restituendogli dignità, dare una connotazione educativa a queste scuse, testimoniando i pericoli in cui i giovani possono incorrere utilizzando impropriamente taluni mezzi di comunicazione, onde evitare che altri in futuro possano diffondere infondate dicerie su persone per bene.
Il genitore